Magna Charta

In occasione del Primo Convento Mondiale della CSST, tenutosi a Mauritius all’Equinozio di Autunno dell’anno 2022 dell?Era Volgare, è stata sottoscritta la Magna Charta tra tutti i Sovrani Santuari aderenti.

Il testo integrale, scritto in molte lingue, in rappresentanza dei Sovrani Santuari aderenti attuali e futuri, è composto, al momento, da 62 pagine, le ultime due delle quali portano le firme dei relativi Gran Ierofanti. Esso è scaricabile in PDF qui  LA GRANDE CHARTE – All Languages 

Questa è la copertina del file

… e queste le ultime due pagine sottoscritte dai Gran Ierofanti

Seguono alcune foto del momento della sottoscrizione nel nuovo Tempio Robert Ambelain
     

     

SEGUE ORA IL TESTO IN ITALIANO

MAGNA CARTA 

DELLA CONFEDERAZIONE DEI SOVRAI SANTUARI TRADIZIONALI

 AL SERVIZIO DEL BENE E DELL’UMANITA’

 QUESTA MAGNA CARTA E’ COMPOSTA DA QUATTRO PARTI :

 I.  PREAMBOLO ED OBIETTIVI

II.  STRUTTURA E FUNZIONAMENTO

III.  GENEALOGIA

IV.  VERSO LA MAGNA CARTA

 I. PREAMBOLO ED OBIETTIVI       

  1. PREAMBOLO

La Confederazione dei Sovrani Santuari Tradizionali (C.S.S.T.) è un’associazione di Sovrani Santuari Tradizionali di Rito Antico e Primitivo di Memphis-Misraïm (R.A.P.M.M.) della filiazione di Robert Ambelain, presenti nei due Emisferi, a loro volta costituiti da Logge Massoniche e Collegi di Perfezione dello stesso Rito.

La CSST mette in rete i Sovrani Santuari Tradizionali, tutti autonomi, indipendenti e sovrani, sullo stesso piano di parità, senza che nessun Gran Ierofante o Gran Maestro con superiori poteri possa rivendicare alcuna autorità conferita dalla Tradizione. Tutti si impegnano a perseguire gli stessi principi ed ideali.

La CSST costituisce un quadro internazionale, pacifico e sereno, interamente inclusivo, fraterno e solidale, educativo e culturale, nonché politicamente neutrale.

La CSST riconosce i Sovrani Santuari creati ed installati regolarmente e tradizionalmente e che perseguano la stessa missione.

La CSST offre ai suoi membri una piattaforma per fungere da stella polare e riferimento.

  1. OBIETTIVI

La Confederazione dei Sovrani Santuari Tradizionali (C.S.S.T.) ha come obiettivi di:

  1. Fare di tutto per garantire la propria esistenza come rete di Sovrani Santuari Tradizionali che praticano il Rito Antico e Primitivo di Memphis-Misraïm RAPMM, e per facilitare i contatti, la cooperazione e la solidarietà tra tali Sovrani Santuari Tradizionali.
  2. Far conoscere e promuovere il RAPMM, la sua ricchezza e le sue specificità. Conservarne e salvaguardarne il patrimonio autentico, compresa la scala di 95 gradi, per trasmetterlo alle generazioni future.
  3. Incoraggiare l’armonizzazione dei rituali e delle Costituzioni in materia di nonché Sovrani Santuari Tradizionali, nel rispetto delle diverse pratiche culturali e sociali, proprie di ciascun Paese.
  4. Rivedere la scala dei gradi al fine di restaurare e praticare i gradi con comprovati contenuti ed insegnamenti esoterici.
  5. Celebrare la famiglia egiziana globale che condivide il sentimento di appartenenza ad un’Istituzione, che promuove gli stessi insegnamenti, valori ed ideali di una Massoneria esoterica, vera, fraterna, benefica, filantropica ed umana.
  6. Dare ai Fratelli ed alle Sorelle delle logge della CSST dislocate nei due Emisferi l’opportunità di incontrarsi, conoscersi e trovare accoglienza, aiuto e sostegno all’estero.
  7. Stabilire rapporti di Riconoscimento ed Amicizia con le Obbedienze praticanti altri rituali o con altri Riti tradizionali (come il Rito di Cerneau, od il Rito Scozzese Primitivo) con Patenti di Robert Ambelain o dei suoi predecessori storici.
  8. Offrire ai veri Cercatori, provenienti da altri orizzonti, la certezza di potersi orientare e trovare una filiazione autentica, tradizionale e sicura all’interno del RAPMM.

II. STRUTTURE E FUNZIONAMENTO

  1. STRUTTURE

La Confederazione dei Sovrani Santuari Tradizionali ha un’amministrazione leggera per lo svolgimento degli affari correnti, ma soprattutto serve a facilitare la comunicazione, il dialogo, lo scambio e l’incontro tra essa e i suoi membri:

  1. Un Consiglio Sovrano : ogni Sovrano Santuario Tradizionale vi è rappresentato dal suo Gran Ierofante/Gran Maestro Generale (o da un membro da lui delegato).
  2. Il Consiglio Sovrano si riunisce in Assemblea Generale ogni tre anni, alternativamente in un Emisfero e nell’altro, per eleggere il proprio Sovrano Comitato Esecutivo-SCE. Questo sarà composto dai seguenti membri:
  3. Un presidente,
  4. Un vicepresidente,
  5. Un Gran Segretario Generale,
  6. Un Gran Tesoriere,
  7. Un grande Oratore.
  8. Il Consiglio Sovrano prende atto delle comunicazioni dei suoi membri e delle relazioni delle sue Commissioni. Le decisioni vengono prese per consenso per il bene della CSST.
  9. L’Assemblea Generale è aperta a tutti i fratelli e Sorelle di 95° grado della CSST, che possono ascoltare le relazioni del Sovrano Comitato Esecutivo e assistere ai lavori del Consiglio Sovrano.
  10. Cinque Commissioni permanenti nominate per tre anni dal Consiglio Sovrano, così composte:
    1. Una Commissione dei Saggi (per seguire le missioni del CSST nel panorama della muratoria egiziana),
    2. Una Commissione per il Governo e le Sensibilità Nazionali (Adesione, Grandi Costituzioni e Regolamenti Generali, Trattati di Amicizia, Vademecum),
    3. Una Commissione Rituali (lavoro sui rituali ed esame di questi, ripristino e pratica dei gradi desueti, incompresi o non praticati),
    4. Una Commissione Finanze e Raccolta Fondi.
    5. Una Commissione Comunicazione e Relazioni Pubbliche.

Queste Commissioni con responsabilità ben definite, realizzano studi e proposte che comunicano al Consiglio Sovrano per esame, discussione e decisione.

Se necessario, queste Commissioni potranno fare appello a eminenti Massoni per aiutarli nel loro lavoro.

  1. POTERI

Il Consiglio Sovrano ha i seguenti poteri:

  1. Organizzare convegni, incontri ed attività della CSST
  2. Creare, ammettere ed installare nuovi Sovrani Santuari Tradizionali al suo interno. Tuttavia, in nessun caso può ammettere un nuovo Sovrano Santuario in un Paese dove esista già un Sovrano Santuario appartenente alla CSST, senza aver preventivamente ottenuto l’autorizzazione di quello che ne è già membro (o di tutti quelli, se già ne esista più di uno). Sotto questa condizione, in uno Stato possono esistere più Sovrani Santuari che rappresentino specificità regionali, linguistiche o culturali
  3. Stabilire Protocolli e Accordi di Amicizia o Riconoscimento con altre Potenze Massoniche
  4. Modificare, rispolverare, aggiornare i rituali in uso e consigliarne l’adozione e l’utilizzo nelle Camere Rituali dei Sovrani Santuari Tradizionali
  5. Istituire “Brevi”, Fascicoli, Atti Amministrativi, Memorie e Schede di Formazione relativamente al governo dell’Ordine, a beneficio dei suoi membri.
  6. Istituire Commissioni limitate nel tempo, per lo svolgimento di specifici compiti.
  7. Onorare Fratelli e Sorelle, in riconoscimento dei servizi resi alla CSST.
  8. Stabilire Passaporti e Documenti d’Identità per i membri della CSST.
  9. Determinare la scala dei contributi alla CSST da parte dei Sovrani Santuari.
  1. FINANZIAMENTI

I ricavi della CSST provengono dalle seguenti fonti:

  1. Piccola quota pagabile da ciascun Sovrano Santuario;
  2. Donazioni facoltative da parte dei singoli membri della CSST;
  3. Donazioni private e pubbliche;
  4. Donazioni di fondazioni od associazioni massoniche;
  5. Ricavi da programmi della CSST; partecipazione a fondi di investimento.

III. GENEALOGIA

La Confederazione dei Sovrani Santuari Tradizionali-CSST è l’esito inaspettato dell’incontro tra Fratelli di Francia, Italia, Romania ed Oceano Indiano. La sua lontana origine è la perdita, nel 1998, da parte della Gran Loggia francese di Memphis-Misraïm-GLFMM, erede e custode del Rito Antico e Primitivo di Memphis-Misraïm-RAPMM.

Ricordiamo che la Gran Loggia francese di Memphis-Misraïm, praticante il Rito Antico e Primitivo di Memphis-Misraïm-RAPMM, è stata costituita a Parigi nel 1963 da Robert Ambelain, successivamente riconosciuto come Gran Maestro Mondiale. Il 20 gennaio 1964 fu costituita anche un’associazione sotto il titolo di Rito Antico e Primitivo di Memphis-Misraïm-RAPMM con un comitato direttivo di tre membri a vita: Robert Ambelain, Philippe Encausse e Jean-Pierre T…  La GLFMM ed il RAPMM erano indissolubilmente legati, l’uno non era privo dell’altro. Non si potrebbe praticare il RAPMM senza riconoscere la GLFMM. Poi venne il colpo di mano che distrusse la GLFMM di Robert Ambelain e lasciò il RAPMM senza bussola, senza timone e soprattutto senza direzione.

 Da quel momento in poi, nessuna Obbedienza in Francia oserà reclamarsi di Robert Ambelain, tranne coloro che avranno ricevuto da lui Patenti per continuare la sua opera relativa ai vari Riti Egizi o Scozzesi. Gli altri, responsabili del saccheggio, nonché coloro che hanno provocato la discesa del suo successore, Gérard Kloppel, poi la sua espulsione dal Rito, si sono così tagliati fuori ed esclusi dalla corrente Tradizionale e legittima del RAPMM! Né gli autoproclamati Sovrani Santuari, né i Grandi Ordini, privi di corpus esoterico, tutti senza ascendenza né legittimità, possono pretendere di far parte della continuità!

Questo vuoto lasciato alla testa dell’Ordine, tuttavia, permise lo sviluppo del Sovrano Santuario dell’Oceano Indiano-SSOI, di filiazione diretta di Robert Ambelain e Gérard Kloppel.

Tuttavia, questo Sovrano Santuario dell’Oceano Indiano-SSOI –  un fatto da sottolineare – deve la sua esistenza al Sovrano Santuario Internazionale-SSI, che lo ha creato durante il suo ultimo incontro presieduto dal Gran Maestro e Gran Ierofante mondiale, Gérard Klopp 99°.

Il SSI, Autorità Suprema dell’Ordine, si era riunito in Assemblea Generale il 13 e 14 marzo 1998 allo Zenith di Lione in Francia, in convocazione a norma degli articoli delle Grandi Costituzioni e dei Regolamenti Generali di Rito. Su questa decisione presa in extremis dal SSI su proposta del Sublime Fratello Michel Kieffer, i membri del SSOI sono diventati i veri eredi del nostro Gran Maestro Robert Ambelain ed i Conservatori del RAPMM.

Ruolo e contributi dei Fratelli e delle Sorelle dell’Oceano Indiano:

  1. Il RAPMM introdotto nell’Isola di Mauritius nel maggio 1977 mediante una Patente rilasciata a Joseph Tsang Mang Kin e firmata da Robert Ambelain, ha avuto un’esistenza ininterrotta di 45 anni, essendo stato prima praticato a Mauritius e poi installato nelle isole del Sud-Ovest dell’Oceano Indiano, ovvero a Reunion, Madagascar e Seychelles. Le sue logge lavorano sotto gli auspici del SSOI dell’Ordine Massonico Tradizionale-OMT, unica Obbedienza indipendente e sovrana a Mauritius.
  2. Il SSOI, dopo aver ottenuto la sua indipendenza massonica nel 1998, si è dato la missione di ridare forza e vigore al RAPMM e di riunire e proteggere le logge tradizionali dell’Oceano Indiano.
  3. Il SSOI ha installato logge in Congo-Brazzaville, Polonia e Portogallo. Ha anche integrato le Camere Rituali del Regno Unito (UK).
  4. Il SSOI ha inoltre creato, tramite il Supremo Consiglio per l’Europa e i Paesi Associati-SCEPA, affidati a Jacques Cousin, Camere Rituali Superiori in Francia e Martinica per consentire ai Fratelli ed alle Sorelle di lavorarvi e di accedere ai gradi intermedi, fino al 33°.
  5. Più recentemente, il SSOI ha contribuito alla creazione del Santuario Sovrano Tradizionale di Francia.
  6. Il SSOI iniziò a riflettere ed a trovare risposte ad una serie di questioni delicate, tra le altre, la Gran Ierofania, la doppia polarità o “mixité“, i rituali lunghi e brevi, ma lo fece tenendo conto sia degli insegnamenti e delle tradizioni esoteriche. che delle realtà sociali e culturali della regione.

Ruoli e contributi dei Fratelli e Sorelle di Francia, Italia e Romania:

  1. Da tempo i Fratelli di Italia e Romania erano a disagio, poiché.vivevano in un contesto massonico fisso che non permetteva loro di avanzare o lavorare negli alti gradi, non presentando sbocco, nessuna apertura, nessun futuro nel loro Paese.E, più grave, l’impossibilità di poter ricevere e praticare gli Arcana Arcanorum, i gradi ultimi del RAPMM.
  2. A questo proposito, ecco la testimonianza del Sublime Fratello Alfredo Marocchino: “Il Rito Egizio (APRMM) praticato nel Grande Oriente d’Italia-GOI, per quanto ne so avendone fatto parte dal 1998 al 2008, non ha mai praticato gli Arcana-Arcanorum, perché non li ha mai avuti ed invece mi ha conferito un 90° grado irregolare, basato su un unico piccolo rituale di origine incerta e che nulla aveva a che vedere con gli Arcana Arcanorum-Regime di Napoli. La stessa cosa è successa in Italia nella maggior parte dei casi, anche per quanto riguarda altri precedenti riti egizi italiani di origine irregolare”.
  3. Molto importante è questa precisazione sull’assenza degli Arcana Arcanorum-Regime di Napoli tra i brevetti che venivano allora offerti in Italia. Essa getta nuova luce sulla debolezza dell’antica pretesa di questo Paese alla Grande Ierofania Mondiale del Rito. Essendo poi la Francia l’unica a possedere gli Arcana Arcanorum all’interno della scala dei gradi del RAPMM, con i poteri di conferirli, ne seguì che la nomina e l’accettazione di Robert Ambelain a Gran Maestro Mondiale, a capo dell’Ordine da parte di tutti le potenze massoniche dell’Europa e dell’America Latina dell’epoca, divennero inevitabili ed indiscutibili. Riuniti a Parigi, su sua chiamata, questi poteri massonici fondarono la Gran Loggia Francese di Memphis-Misraïm, che diede forza e vigore ai Riti Egizi. Oggi, tutte le logge egizie tradizionali e regolari hanno una lontana origine dalla Gran Loggia Francese di Memphis-Misraïm.
  4. La creazione del Sovrano Santuario Tradizionale d’Italia e del Sovrano Santuario Tradizionale di Romania ha finalmente soddisfatto le aspettative dei Fratelli e delle Sorelle di questi Paesi, che ora possono continuare il loro cammino iniziatico, senza interruzioni.

IV. VERSO LA MAGNA CARTA

  1. Fu il Fratello Jacques Cousin il primo a essere contattato sulla possibilità per i Fratelli italiani di entrare a far parte del RAPMM di Ambelain. Egli Si rivolse quindi ai fratelli Michael Kieffer e Joseph Tsang Mang Kin per trovare una via d’uscita al problema.
  2. Un incontro decisivo ebbe luogo il 18 marzo 2009. Quel giorno, presso l’Abbazia di Valuisant (Courgeray) in Borgogna, i tre Grandi Ierofanti Michel Kieffer, Jacques Cousin e Joseph Tsang Mang Kin hanno conferito gli ultimi gradi, compresi gli Arcana Arcanorum ai Fratelli italiani, nella forma tradizionale e regolare. È questa trasmissione che rese possibile la creazione del Sovrano Tradizionale Santuario d’Italia, con il Sublime Fratello Alfredo Marocchino come Gran Ierofante.

Nessuno dei membri presenti poteva quindi prevedere o immaginare i felici effetti della loro iniziativa. Essi hanno gettato, senza saperlo, le basi di quella che sarebbe diventata la CSST.

  1. Una nuova tappa si raggiunse con l’installazione del Santuario Sovrano Tradizionale di Romania, avvenuta a Roma il 18 settembre 2010, quando i tre Grandi Ierofanti Joseph Tsang Mang Kin, Jacques Cousin ed Alfredo Marocchino hanno conferito i gradi finali (tra cui gli Arcana-Arcanorum), nella forma tradizionale e regolare, dopo l’elevazione al 95° grado di tre fratelli rumeni e l’elezione del Sublime Fratello Alin Pop come Gran Ierofante.
  2. In questa occasione, i Sublimi Fratelli Michel Kieffer, Joseph Tsang Mang Kin, Jacques Cousin, Alfredo Marocchino, Alin Pop, cinque Sublime Principi Patriarchi Grandi Conservatori dell’Ordine e del Rito, 97° grado e Presidenti di cinque Sovrani Santuari Tradizionali, che si erano incontrati a Roma, concepirono l’idea di associarsi per lavorare insieme. È con questo spirito che è stata creata a Roma la Confederazione dei Santuari Sovrani Tradizionali – CSST e che, di conseguenza, il 19 settembre 2010, è stato pubblicato il Manifesto di Roma.
  3. Dopo Roma, il Sublime Fratello Eduardo Cerva Silva, Gran Maestro del Sovrano Santuario dell’Ordine Massonico Orientale di Rito Antico e Primitivo di Memphis-Misraim per il Cile e l’America Latina firma il Manifesto di Roma, portando il numero dei membri della CSST a sei.
  4. Un decennio più tardi, a Napoli, il 24 marzo 2019, vi fu la celebrazione del 10° anniversario della creazione del Sovrano Santuario Tradizionale d’Italia, il secondo per anzianità alla CSST. I Fratelli e le Sorelle presenti, provenienti dall’Oceano Indiano e dall’Europa, hanno colto questo felice momento per redigere e sottoscrivere un Proclama. Uniti nell’Eggregore ed uniti nella CSST, hanno firmato il Proclama di Napoli in tre lingue, francese, rumeno ed italiano, con traduzioni in malgascio, polacco e portoghese.
  5. Sempre a Napoli, i Presidenti dei Sovrani Santuari Tradizionali presenti e facenti parte della CSST istituirono un Consiglio di Governo (nuova denominazione: Sovrano Consiglio) per rappresentare la CSST sulla scena internazionale, ed un primo Direttivo provvisorio (nuova denominazione: Sovrano Comitato Esecutivo-SCE).

Fino a nuova comunicazione, sono stati nominati: ➢Presidente il Sublime Fratello Alfredo Marocchino, ➢Grande Oratore il Sublime Fratello Alin Pop, ➢Gran Segretario Cancelliere il Sublime Fratello Joseph Tsang Mang Kin.

  1. Tale Direttivo Provvisorio ha avuto il compito di guidare la CSST in attesa della firma della Magna Carta.
  2. I membri della CSST avrebbero dovuto incontrarsi al più presto per fare il punto sulla situazione attuale del RAPMM nel mondo e riflettere insieme sulle loro future azioni comuni, ma non hanno potuto farlo a causa della comparsa del Covid- 19.
  3. A seguito dell’uscita dalla CSST del Sovrano Santuario della Gallia dei Sublimi Ordini Universali d’Egitto (Francia) – SSGSOUE, avvenuta nel dicembre 2018, la CSST ha deciso di ammettervi il Santuario Sovrano Tradizionale di Francia.
  4. Il SSOI, durante la sua tornata rituale del 9 giugno 2022, ha dato il nome di Robert Ambelain al suo tempio in «rue Justice», a Port-Louis. Ricordiamo anche che è stato il nostro Sublime Fratello Tooblall Hawoldar a posare la prima pietra del primo tempio egizio nell’Oceano Indiano, il 19 dicembre 1987!

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 I Fratelli e le Sorelle in rappresentanza dei loro Sovrani Santuari Tradizionali dei due Emisferi si sono incontrati nel Tempio ROBERT AMBELAIN, rue Justice a Port-Louis, Repubblica di Mauritius, all’equinozio del 23 settembre 2022 E\V\, per firmare questa MAGNA CARTA della CONFEDERAZIONE DEI SOVRANI SANTUARI TRADIZIONALI – CSST DEI DUE EMISFERI.

QUESTA MAGNA CARTA PORTA LE FIRME

dei Gran Ierofanti Gran Maestri Generali

dei Sovrani Santuari Tradizionali

d’Italia, di Romania et dell’Oceano Indiano

e

 dei Gran Ierofanti Gran Maestri Generali

dei Sovrani Santuari Tradizionali

del Madagascar, della Polonia, del Portogallo, della Réunion, di France, di Gran Bretagna 

(oggi il 23 settembre 2022 E\V\ a Port-Louis, Repubblica di Mauritius)

 e

 dei Gran Ierofanti Gran Maestri Generali

di tutti gli altri Sovrani Santuari Tradizionali

accettati dalla CSST, che si sono aggiunti successivamente