Proclama di Napoli

Il 24 marzo 2019 dell’Era Volgare, a Napoli, in occasione dei festeggiamenti del Decennale dalla fondazione del Sovrano Santuario Tradizionale d’Italia, i tre Gran Ierofanti 97° grado dei Sovrani Santuari Tradizionali dell’Oceano Indiano, d’Italia e di Romania, unitamente a molti Patriarchi Grandi Conservatori di 95° grado di molti Paesi del Mondo, si sono riuniti per confermare ad ampliare gli obiettivi della CSST, che erano già stati espressi 9 anni prima nel Manifesto di Roma, redigendo il PROCLAMA DI NAPOLI, un documento unitario (nelle loro tre lingue) e sottoscrivendolo in tornata rituale di 95° grado.

Il testo in italiano è il seguente:

Preambolo
Discendiamo dai primi Cercatori che dalla notte dei tempi mirano al Risveglio della Coscienza Umana.
Ci collochiamo simbolicamente nel lignaggio degli Ierofanti dell’Antico Egitto che officiavano ad Abido, Busiris e Karnak, e che consacrarono i Sacerdoti ed iniziarono i profani.
Ricordiamo la vocazione esoterica del Rito Antico e Primitivo di Memphis Misraïm.
Riaffermiamo il nostro impegno per mantenere viva la Catena Tradizionale delle Trasmissioni Iniziatiche.
Rimaniamo più che mai consapevoli della necessità di riunirsi ed essere uniti per affrontare tentativi di predazione, contraffazione e destabilizzazione che puntano e punteranno al nostro Cammino di luce e ci guardano in agguato, come il terribile Idra di Lerna.
Preoccupati per l’indipendenza, per una serenità verticale per le nostre organizzazioni a qualsiasi livello operativo.
Rifiutiamo con forza il concetto di un singolo Gran Ierofante, che sarebbe in qualche modo Gran Maestro Mondiale con poteri sovrani, che sarebbe quindi l’unico abilitato alle Iniziazioni nei Alti Gradi della Massoneria Egizia.
Riconosciamo il concetto che un Gran Ierofante, Gran Maestro Generale o Presidente del Sovrano Santuario, per ogni nazione, regione o territorio, è sufficiente per raggiungere pienamente i nostri obiettivi massonici senza cadere in eccessi di potere e controllo.
Riaffermiamo che ogni Stato/Nazione ha il diritto e il dovere di salvaguardare la sua Indipendenza e la Sovranità Massonicha nell’ambito del Rito Antico e Primitivo di Memphis Misraïm.
Ricordiamo, per concludere, il Manifesto di Roma firmato il 19 settembre 2010 che proclamava la creazione di una CONFEDERAZIONE DI SOVRANI SANTUARI TRADIZIONALI/CSST.

Approfittando del nostro incontro a Napoli in Italia il 24 marzo 2019, E.V.

Noi Sottoscritti Sublime i Principi Patriarchi Grandi Conservatori dell’Ordine e del Rito, 95° e ultimo grado del Rito Antico e Primitivo di Memphis-Misraïm  e tutti i diretti discendenti della Filiazione Robert Ambelain, eredi legittimi e referenti del Rito Antico e Primitivo di Memphis-Misraïm in diverse parti del mondo attualmente presenti in Francia, Italia, Romania, Regno Unito, Madagascar, Mauritius, Reunion, Polonia, Portogallo

Articolo 1
Riaffermiamo il nostro vivido giuramento di proteggere, difendere e salvaguardare il Rito Antico e Primitivo di Memphis-Misraïm contro le imposture, le tentazioni e gli eccessi.

Articolo 2
Chiamiamo alla condivisione delle esperienze dei diversi Sovrani Santuari Regolari del Rito Antico e Primitivo di Memphis-Misraïm che si riconoscono in questa Proclamazione.

Articolo 3
Affermiamo la nostra volontà di adottare le misure appropriate per armonizzare le nostre opinioni e le nostre pratiche, tenendo conto delle nostre ovvie differenze culturali e geografiche, per presentare un fronte comune per affrontare il futuro della Massoneria Egizia nel Mondo.

Articolo 4
Vogliamo sviluppare, facilitare, incoraggiare e agevolare necessari scambi, incontri e consultazioni regolari tra i Sublime Grandi Patriarchi Principi Conservatori dell’Ordine e del Rito, 95° grado del Rito Antico e Primitivo di Memphis-Misraïm.

Articolo 5
Invochiamo una riflessione sull’articolazione sulla struttura definitiva dei nostri Riti, da un lato, per i gradi simbolici e, dall’altro, per i gradi della giurisdizione del Supremo Consiglio.

Articolo 6
Auspichiamo ad un incontro con le varie Vie Iniziatiche della Massoneria Universale per aprire la possibilità a scambi culturali, (così come consuetudine nelle vecchie pratiche dei nostri Riti), mostrando le peculiarità di ogni singolo Rito e contribuendo così ad un dialogo inter-obbedienzale.

Articolo 7
Affermiamo concretamente ed instancabilmente di Lavorare per l’arricchimento dei Rituali della Massoneria Ermetica, il vero cuore dei nostri Riti, con l’obiettivo di rendere i nostri Santuari Depositi di Studio e Trasmissione delle millenarie Tradizioni Iniziatiche della Storia dell’Umanità, rendendo così sempre più solida e duratura la nostra pietra per la Costruzione della Massoneria Universale.

Questo Proclama reca le seguenti firme:
Le GH du Souverain Sanctuaire de l’Océan Indien
Le GH du Souverain Sanctuaire de l’Italie
Le GH du Souverain Sanctuaire de Roumanie
 
2. I responsabili e/o rappresentanti per le Nazioni, le Regioni e/o i Territori in cui in cui si trovano i Sublimi Santuari e le Grandi Amministrazioni dell’Ordine massonico Tradizional
Le Portugal/Portogallo
Madagascar
La Pologne/ Polonia
La Réunion/France Francia/La Réunion
 
3. Altri Patriarchi Grandi Conservatori del Riti non in firma
Questo Proclama di Napoli è aperto alla firma di tutti i Sovrani Santuari che aderiscono oggi, e che vorranno un domani, ai valori e ai principi sopra enunciati.

       

         

         

           

(E’ stata anche redatta una copia del Proclama in ciascuna lingua, ma l’originale in italiano ci è stata trafugata da qualcuno che cerca di raccogliere documenti “autentici”, visto che la gran parte di quelli in suo possesso sono falsi)

 

La successiva tornata in 1° grado del Decennale della fondazione del Sovrano Santuario Tradizionale d’Italia si è conclusa con la consegna della Targa di ricordo a tutti i graditi Ospiti membri di 95° grado di Riti confederati e Grandi Maestri di Comunioni Massoniche riconosciute.